“Per raggiungere il successo servono fatica, dolore e sacrificio.”
Lavorare otto ore al giorno per ingrossare il portafogli di qualche canaglia che odi, quella è fatica.
Invischiarsi in un mutuo di quindici anni per comprare due macchine e una casa che non puoi permetterti, quello è sacrificio.
Fare una vita di rinunce per accatastare monetine da godersi sulla sedia a rotelle, quello è dolore.
Quando sarai sulla strada giusta non dovrai sacrificare niente, sarai un treno senza freni che sfreccia verso la vittoria. Trova il tuo binario e non lasciarlo fino a che non sarai arrivato dove vuoi arrivare.
Per raggiungere il successo devi usare il cervello, non attraversare chissà quale inferno!
Se c’è una scorciatoia, prendila.
Se c’è un modo di ottenere quello che vuoi senza fatica, prendilo in considerazione.
Individua un obiettivo e raggiungilo.
Uno alla volta, senza abbandonare.
Il percorso potrà essere noioso, potrà essere lunghissimo, ma difficilmente sarà lastricato di dolore e fatica.
Non lasciare il binario.
E’ tutto quello che devi fare.
Quando un ciccione decide di dimagrire sul serio, non esistono più le “ossa grosse” e il “metabolismo lento”.
Dopo uno, due, dodici mesi (che importa?) il ciccione sarà solo un ricordo.
Quando sfrecci sulla tua strada, non puoi sentire il dolore.
La strada giusta è lastricata di endorfine.
“Rilassati amico, goditi la vita”
Chi è sulla strada giusta si gode la vita correndo verso i propri obiettivi.
Ma non puoi spiegarlo a chi è sulla strada sbagliata.
Quando un musicista sta plasmando il suo capolavoro, lavora venti ore al giorno.
Lo stesso con un imprenditore, un pittore o uno scrittore.
Ma non è dolore.
Quelle venti ore volano come un secondo del dipendente che sa che ognuna delle sue ore varrà sempre quindici euro e cinquantasette centesimi.
Dai tutto quello che hai adesso per non dare più niente in futuro.
Noi che sfrecciamo sul binario giusto non vogliamo andare in vacanza tre giorni, non vogliamo prenderci una pausa, non vogliamo un gelato o la cena con Giulia (non che ci sia niente di male!).
Ancora un po’ e avremo tutto il tempo che vogliamo per farlo.
Non stiamo sacrificando un bel niente.
In realtà, non vogliamo fare altro che questo.
Non vediamo l’ora di raggiungere la fine del binario.
C’è un panorama meraviglioso da laggiù, un panorama che gli altri non vedranno mai.
Ma questo non lo sanno.
Ed è per questo che resteranno lì dove sono.