L’altro giorno stavo discutendo del fatto che il “sistema”, per quanto opprimente, sia necessario per gran parte delle persone.
Tutti i discorsi che si fanno sull’ambizione, sulla determinazione, sulla capacità di intravedere prospettive a lungo termine hanno senso solo per una piccolissima parte della popolazione umana.
E va bene così.
Faccio un passo indietro.
L’uomo nasce, e intorno a lui viene costruito un recinto.
Genitori, religiosi, atei, amici e insegnanti scalpitano per costruire un recinto intorno a lui.
In qualsiasi paese, dal più liberale al più opprimente: non si scappa.
Solo pochissimi hanno la predisposizione per uscire da questo recinto, per scardinare tutto quello che è stato imposto con l’educazione.
Tutti gli altri rimarranno dentro fino alla morte.
Un recinto costruito interamente da altre persone: quelli che gli imprigionati chiamano “ideali”, “valori”, “credenze religiose”, altro non sono che le sbarre di una gabbia costruita da altri.
Il che è perfetto: un recinto permette di vivere senza troppi pensieri.
In un mondo selvaggio, per molte persone è meglio vivere rinchiusi in una gabbia che vagabondare liberi senza protezioni.
Il sistema, i valori, le caste e le religioni sono indispensabili.
L’utopia di liberare l’umanità dai vincoli e dalle catene è semplicemente ridicola.
Pochissimi possono vivere senza un contenitore nel quale sentirsi protetti.
Una fase importante per diventare veramente liberi è accettare che la libertà non è per tutti.
La libertà non è per tutti.
Cerca di liberare un popolo schiacciato da una dittatura o una religione opprimente, e spesso ne arriverà un’altra peggiore.
Chiesta a gran voce dal popolo “liberato”, ovviamente.
Non occuparti di “liberare” le altre persone, non affrettarti a dare consigli non richiesti.
Occupati solo di te stesso.
La prossima volta che cerchi di dare un consiglio, di aiutare, di liberare una persona, per quanto oppressa, pensaci: forse non può e non vuole ascoltarti.
E forse non deve: dai recinti bisogna uscire da soli, perché i recinti non esistono.
Sono solo filtri che separano chi sta dietro da chi sta fuori.