Stavo brandendo la mia scimitarra dorata mentre il drago vomitava palle infuocate dalle torri del castello.
La principessa era in pericolo!
Poi mi sono alzato e sono andato a prepararmi il mio caffè doppio.
Questi sono i miei “sogni”. Quando sei sveglio è tempo di agire.
I sognatori vivono nel loro mondo fatato per poi ritrovarsi dieci anni dopo nello stesso punto.
Puoi scegliere se sognare ed evitare la realtà, o prendere in pugno la tua esistenza e muovere un passo concreto verso il tuo obiettivo.
Fai quel passo o resta a dormire come tutti gli altri.
Nessuno è arrivato al successo con un sogno, i sogni valgono zero senza un piano concreto.
Qualsiasi idiota sogna in grande ma pochissimi hanno la disciplina per trasformare i loro sogni in realtà.
I grandi artisti non hanno sogni, hanno piani.
Puoi riconoscere gli artisti sognatori perché restano nella loro piccola città friggendo patatine e suonando una chitarra scassata in qualche bettola, mentre sognano in grande.
Continua a sognare, bello.
Gli altri vanno a vivere in una metropoli (o qualsiasi cosa concreta) e fanno ogni giorno qualcosa per avvicinarsi al loro obiettivo.
Oggi è il giorno perfetto per diventare un uomo di azione, quindi se sei un sognatore smettila di sognare e fai qualcosa di concreto che possa avvicinarti di un passo ai tuoi obiettivi.
Domani potrebbe non arrivare mai e ieri è perduto per sempre.
Quello che conta è oggi.
Oggi potrai plasmare il tuo futuro o sognare tutto il giorno, la scelta è tua.
Non seguire i tuoi sogni, realizza qualcosa di concreto.
Se vuoi un gran fisico potrebbe essere il momento di nuotare per tre chilometri e grigliare una bistecca, o mangiare due pizze sul divano sognando di essere Zeus.
Oggi puoi decidere se sognare o fare.
Domani potrebbe non arrivare mai e ieri è perduto per sempre.
Esiste solo oggi.
Uccidi i tuoi sogni e scegli il tuo destino.
Sogna in grande ma non sprecare tutta la tua vita dormendo.
Sogna in grande, ma una volta sveglio mettiti al lavoro.
E ricorda: Non lasciare niente al caso quando puoi controllarlo.
Articolo molto bello, ma il titolo non ci sta per un cazzo