Come essere sicuri di se stessi?
Come essere sicuro di te, quando non hai l’esperienza che dovrebbe farti sentire sicuro?
E’ un problema enorme!
Per guadagnare, essere percepito come una persona di successo o avere una vita sociale soddisfacente, devi essere sicuro di te.
Per essere sicuro di te devi guadagnare, essere percepito come una persona di successo e avere una vita sociale soddisfacente.
E’ un gattaccio che si morde la coda in modo perpetuo.
Come ho già scritto nel primo articolo della serie “Come aumentare l’autostima”, il modo più efficace per uccidere questo gatto che si morde la coda (è un gatto immaginario, tranquillo) è buttarsi e iniziare ad accumulare esperienza, di qualsiasi tipo.
L’insicurezza nasce quasi sempre dalla mancanza di esperienza.
Se non hai mai avuto veri amici o hai avuto solo esperienze negative in ambito sociale, quando ti troverai in mezzo agli altri sembrerai un salame che “si comporta in modo strano”.
E’ inevitabile.
Se hai avuto poche o nessuna storia d’amore, quando ti troverai a dover gestire una relazione verrai percepito come “una persona strana”.
E’ inevitabile.
Ma qualunque sia la tua insicurezza, puoi sempre lavorare per trasformarla in sicurezza.
Essere sicuri di sé stessi: rompere la maledizione
Un sacco di scrittori allo sbaraglio e psicologi spesso obiettano che esistono modelle insicure del loro aspetto, ricchi insicuri del loro valore, seduttori insicuri del loro fascino e così via.
Questo non significa niente: anche se spesso chi ha molta esperienza non è un supereroe indistruttibile come si potrebbe pensare, tendenzialmente chi ha più esperienza è più sicuro di sé.
Punto.
Basta guardarti attorno: il mondo è pieno di seduttori insicuri, ma davvero credi che il loro livello di insicurezza sia paragonabile a quello di un trentenne vergine?
“Accetta la tua insicurezza” = qualcuno sta cercando di venderti qualcosa!
Le persone insicure comprano un sacco di libri, pagano psicologi, acquistano un sacco di cose per sentirsi meno insicuri.
Le persone insicure sono un business gigantesco, ed è per questo che a tutti conviene dirti “accetta quello che hai”, “accetta la tua timidezza”, “accetta il tuo sovrappeso”.
Sono tutte stronzate, e chi lo dice lo fa in malafede.
La timidezza è “ok” solo per chi non è timido: sono stato timido, ho fatto un percorso per non esserlo più, e non tornerei mai indietro.
Essere timidi è un grande ostacolo, una grande rottura di scatole.
Essere timido è “carino” solo per chi non lo è.
Essere fuori forma è “ok” solo per gli psicologi che riscuotono la loro parcella una volta alla settimana: sono stato fuori forma, ho lavorato per non esserlo più e non tornerei mai indietro.
Essere fuori forma fa schifo.
E’ facile dire “accetta te stesso” quando non hai i problemi che consigli agli altri di accettare.
E di questo ho parlato in questo articolo: identifica quello che ti rende insicuro, e distruggilo senza pietà.
Non sei tenuto ad accettare proprio niente: puoi migliorare e modificare quasi ogni aspetto della tua vita.
C’è però un altro aspetto da tenere in considerazione, ed è il ruolo che le altre persone hanno sulla tua autostima.
Come essere sicuri di se stessi: smettila di paragonarti agli altri!
Voler modificare un aspetto della propria vita perché lo vogliamo è una spinta sana.
Volerlo modificare per “raggiungere” o “superare” qualcun altro è una condanna all’infelicità e all’insicurezza.
A qualsiasi livello, in qualsiasi momento, ci sarà sempre qualcuno più alto, più ricco, più carismatico, più bello, più sicuro e più qualsiasi altra cosa.
Un conto è voler essere la migliore versione possibile di se stessi, un altro pensare di dover “raggiungere” un’altra persona.
Non devi raggiungere proprio nessuno.
Devi solo raggiungere te stesso.
Ogni volta che ti sorprendi a pensare di dover superare qualcun altro, torna a pensare a te stesso.
Forse un tuo amico possiede tre case ed è riuscito ad andare in vacanza per 5 mesi l’anno.
Pensa un po’, un’altra persona è in vacanza 11 mesi l’anno, e ha cinque case e una barca – e così via.
C’è sempre qualcuno più in alto: cercare di raggiungere altre persone conduce sempre a esistenze miserabili.
Se vuoi essere più sicuro di te stesso non puoi fare paragoni con gli altri.
Capisci quello che vuoi e prova a raggiungerlo, senza preoccuparti se qualcuno ha più cose o esperienza di te.
Tu sei tu e lui è lui.
Due storie diverse, due universi diversi.
Se vuoi qualcosa che ti manca e la cui mancanza ti rende insicuro, buttati e vivi il tuo meraviglioso viaggio fino a quando lo avrai.
Al momento ne sei sprovvisto, ma va bene: stai cercando di ottenerlo.
Cercare di fare quello che fanno gli altri, o di raggiungere gli altri, ti farà solo sentire uno schifo: concentrati su te stesso.
Non devi raggiungere nessuno: più ti focalizzi su te stesso e i tuoi obiettivi, più avrai sicurezza nelle tue capacità.
Autostima: come credere di più in se stessi?
Lo abbiamo capito: per avere un’autostima autentica servono esperienze, e per fare esperienze spesso è necessario buttarsi, fare il primo passo.
Purtroppo l’autostima è una caratteristica variabile, che cresce molto lentamente e (purtroppo) può calare rapidamente.
E’ inevitabile, ed è parte della nostra natura umana.
Per iniziare a credere di più in te stesso e a diventare più sicuro di te, la soluzione migliore è accumulare piccole vittorie.
L’eccessiva frustrazione è nemica dell’autostima, quindi devi cercare di starci alla larga il più possibile, evitando di prefiggerti obiettivi che (al momento) sono palesemente fuori dalla tua portata.
Le piccole vittorie sono piccoli mattoncini in grado di costruire lentamente una maggiore fiducia in te stesso, i fallimenti (per quanto utili e inevitabili) sono martelli giganti che possono distruggere rapidamente tutta la fiducia in te stesso che avevi accumulato.
Non puntare a vincere il mondiale di calcio se sei zoppo: ci sono tante altre cose meravigliose che puoi fare, che sicuramente puoi fare meglio e che possono darti più soddisfazioni.
Credere in se stessi quando tutto va male: vincere l’insicurezza
Non sempre l’insicurezza deriva da una tua colpa o da una mancanza di esperienza: a volte accadono imprevisti spiacevoli, altre volte la colpa è degli ormoni o di una giornata storta.
Abituati a riconoscere l’insicurezza: quando ti senti sfiduciato, insicuro, spossato, abituati a riconoscerlo e a renderti conto che si tratta di una sensazione temporanea, passeggera.
Una nuvola che presto scomparirà all’orizzonte.
Vale per tutte le sensazioni negative: riconoscerle e osservarle come qualcosa di esterno è il primo passo per eliminarle.
In sintesi:
- Le esperienze sono la base dell’autostima: più ostacoli hai superato, più avrai fiducia nei tuoi mezzi e inizierai ad essere sicuro di te
- Se la tua autostima è un disastro, scegli obiettivi alla tua portata e accumula piccole vittorie
- Sempre se la tua autostima è molto fragile, evita situazioni difficili che potrebbero darti troppa frustrazione
- E’ la tua vita: se vuoi essere più sicuro di te devi smetterla di paragonarti agli altri.
Altra cosa importante: per iniziare a credere in te stesso (e lavorare veramente su i tuoi obiettivi) dovrai imparare a fregartene totalmente del giudizio degli altri.
Non sto parlando solo di “non paragonarti agli altri”: sto parlando proprio di smetterla di preoccuparti di quello che gli altri pensano di te.
O meglio, di quello che pensi che gli altri pensino di te (spoiler: spesso non ti pensano proprio, sono solo paranoie).
“Sii chi tu sei e dì ciò che senti, perché quelli a cui importa non contano, ed a quelli che contano non importa”
Dr. Seuss
Prendi un respirone, e per capire come fare leggi questo articolo!
Bellissimo articolo, schietto e maledettamente vero! Merita di essere riletto almeno una volta al giorno. Complimenti, nessuno mi aveva mai colpito così profondamente
Grazie Francesco! 😉
L’insicurezza ha sempre limitato la mia vita sociale e lavorativa, questo articolo offre davvero tanti spunti su cui riflettere per migliorare, adesso so su che cosa concentrarmi per sentirmi più sicura di me stessa. Grazie!
😉